

penso che ho un sacco voglia di vederti, lo ammetto sì, per vincere il tuo super-io così strenuamente votato alla difesa di un mondo che piano piano perde dei suoi colori ai tuoi occhi. vederti, e baciarti e nulla più, perché io sono un gentleman e un casanova, "but even so there's only so much a gentleman can stand". pensavo che una sera potremmo andare lontano da qualche parte e che questa proposta sicuramente ti farà sorridere, nel suo essere così inverosimile – io e te che ce ne andiamo a spasso chissà dove. pensavo che se vedrò L. la prossima settimana e tu ci sarai non saprò bene come comportarmi, perché vorrò lei ma mi piacerebbe un sacco intrattenere te e le due cose non vanno affatto a braccetto, e chissà cosa ne verrebbe fuori e poi quale pena proverei a non poter baciarla ogniqualvolta mi prenda il desiderio, improvviso? pensavo a cosa dire. a L., soprattutto - se - dirle qualcosa, e stavolta mi prende davvero a schiaffi, ma perlomeno si sentirebbe molto sollevata. credo. abbiamo entrambi un sacco di tempo libero stella, mettiamolo a frutto! mi piace passare il tempo con te, al di là dell'attrazione reciproca e tutto il resto. la nostra è una città incantevole e aspetta solo di essere vissuta, perché spero che anche per te valga quel "sentirti viva" quando trascorriamo insieme il nostro tempo, si condivide qualcosa. che giornata insolita! ti dico che quando sono arrivato al lavoro ero un po' rattristato perché sapevo che il meglio della mia giornata era già trascorso e mo' mi toccava tirare insieme quelle poche ma interminabili ore di lavoro in cui faccio sempre le stesse cose, vedo sempre le stesse facce da cazzo. ti scriverei ancora ma sto cascando davvero dal sonno, ti domando scusa. sarei molto felice se mi rispondessi, o mi telefonassi, fa lo stesso. tu e L. tu e L.. non prendere questa come una contraddizione (o come meglio vorrai chiamarla), non sono un bugiardo e non dissimulo. con nessuna di voi. "in my own sick way I'll always stay true to you". both of you.